BLACK SABBATH “13” (Vertigo/ Universal), 2013
Si ritorna a sfogliare le pagine della letteratura di Howard Phillips Lovecraftche che ha avuto vasta presa sia nella cultura popolare che in quella musicale:entrambi affascinati dai lugubri luoghi e dai personaggi sinistri. I racconti lovecraftiani hanno avuto modo di creare solide basi nell'immaginario collettivo, formando così , nel corso degli anni, una fitta e complessaraggiera di influenze e suggestioni reverenziali nei confronti della sferavisionaria creata dall'autore albionico. Letteratura, cinema, fumetti, cosìcome il mondo musicale non risultano esenti da tale narrativa. Diversi nomieccellenti risultano iscritti su tale pentagramma. BLUE ÖYSTER CULT , IRON MAIDEN, METALLICA, THERION, MERCYFUL FATE, CELTIC FROST, MORBID ANGEL: questi alcuni dei nomieccellenti della scena hard&heavy coinvolti in tal senso, tra cui i BLACKSABBATH, le cui atmosfere, specialmente nei primi lavori riecheggiano persuono, testi ed artwork tali situazioni. Dopo queste doverose premesse,entriamo nel merito del diciannovesimo lavoro dei BS, combo originario diBirmingham, che a dispetto dell'età anagrafica dei componenti tiene bene sia instudio che i live-act durante i quali effettuano i loro percorso musicale edanche la loro ultime release. La stessa richiama le icone più care sia dellaband che della scena nera non solo dell'area albionica. Un invasato emaledettamente inguaribile Ozzy Osbourne che continua ancora ad affascinare conla sua caratteristica ugola, i riffs inconfondibili scaturiti dalle sei cordedell'ascia di Toni Iommi, lo scandire del ritmo sul quattro corde di GeezerButler ed il buon drumming di Brad Wilk (RAGE AGAINST THE MACHINE), che a mio avviso, perruvidità e pesantezza , sostituisce dietro i tamburi Bill Ward , altro membro fondatore deiBLACK SABBATH, che rimase a guardia della band albionica fino al 1980, annata“Heaven and Hell”, quando venne sostituito da Vinny Appice. SuccessivamenteBill Ward incise con il “Sabba Nero” l'omelia di “Born Again” nel 1993,abbandonando definitivamente la band due anni dopo. Ritornando alle otto-tkxfacente parte di questa stesura sonora, mentre risultano altri bonus tkx per ilmercato nipponico (“Methademic”, “Peace Of Mind”,“Pariah”), c'è da evidenziareche le stesse emanano quelle medesime “arie ritmiche” che rappresentano il tipomarchio d.o.c. della “Brum” town, per l'appunto Birmingham, che ricadenell'area del Black Country. Tale denominazione proprio per definire ilterritorio della contea di West Midlands, territorio storicamente deditoall'estrazione carbonifera. Ritornando a “13” - che, come risulta evidente da questoresoconto, ricorda i migliori scenari creati dagli architetti di Birmingham –esso, nonostante il trascorrere del tempo non presenta nessuna ombra da partedi Mr. Madman & Co., anzi, al contrario il suono riesce e risultacoinvolgente come i vecchi ma sempre validi prodotti della band argomentata chetra il mese di agosto del 2012 e quello di gennaio del 2013 in quel di Los Angeleseffettuò le sessioni di registrazione: Sabbath Is Back !
TKX- LIST:
1. End of the Beginning – 8:05
2. God Is Dead? –8:52
3. Loner – 4:59
4. Zeitgeist – 4:37
5. Age of Reason – 7:01
6. Live Forever – 4:46
7. Damaged Soul – 7:51
8. Dear Father – 7:20
RELEASE:
"Black Sabbath", WARNER BROS.,1970;
"Paranoid", WARNER BROS.,1970;
"Master of Reality",WARNER BROS.,1971;
"Black Sabbath, vol. 4", WARNER BROS.,1972;
"Sabbath Bloody Sabbath",WARNER BROS.,1973;
"Sabotage",WARNER BROS., 1975;
"Technical Ecstasy",WARNER BROS.,1976;
"Never Say Die!",WARNER BROS.,1978;
"Heaven and Hell",WARNER BROS.,1980;
“Live at Last” ,NEMS RECORDS;1980;
"Mob Rules",WARNER BROS.,1981;
“Live Evil”, GIMCASTLE LTD,1982;
"Born Again",WARNER BROS.,1983;
"Seventh Star",WARNER BROS.,1986;
"The Eternal Idol",WARNER BROS.,1987;
"Headless Cross", I.R.S.,1989;
"Tyr", I.R.S.,1990;
"Dehumanizer",WARNER BROS.,1992;
"Cross Purposes",I.R.S.,1994;
"Forbidden",EMI,1995;
"Reunion", EPIC,1998;
"Past Live", SANCTUARY, 2002;
"13", VERTIGO/ UNIVERSAL,2013.
Line up: Ozzy Osbourne – vocals; Tony Iommi – guitars;
Geezer Butler, bass;
Brad Wilk,drums.