DARKTHRONE, “The Underground Resistence”, Peaceville Records, 2013
Alla notizia della nuova release dei DARKTHRONE, non vorremmo essere nei panni sia dell'assistente sociale che del parroco di Kolbotn, area centrale di Oppegård, dove il combo si fondò nel 1986. DARKTHRONE è forse il risultato della delusione giovanile dei componenti della “confraternita” norvegese che a suo tempo non potè far parte sia degli scout che del coro parrocchiale della cittadina situata nella contea di Akershus? Chissà, forse non potremmo saperlo, così come cosa passerà per la mente dei due illustri personaggi sopra evidenziati, i quali ricordano a tutt'oggi “le gesta giovanili” di quei “bravi ragazzi”, discoli e forse incompresi...MA, forse tale delusione è sfociata nella famosa “premiata ditta Fenriz & Nocturno” , conosciuta all'anagrafe delle sette note come DARKTHRONE. La congrega musicale in argomento , dopo alcuni “cambi di line-up”, giunge con questo nuovo titolo al suo quindicesimo sermone sonoro composto da sei omelie di tutto rispetto. Tralasciando la letteratura dibattimentale che si scatena in modo sistematico in queste situazioni con relative occasioni di “pseudo dibattiti da basso impero” , si può affermare che il prodotto in argomento è degno di nota. Il viaggio nella “selva oscura” ci proietta negli scenari sonori degli '80's che si intreccia lungo l'asse ritmico “suono nordico”/HELLHAMMER,CELTIC FROST, e testimonianza di quanto espresso è costituito dall'intera stesura sonora di questo prodotto di buona qualità. Un risultato che conferma l'operato che trasuda passione verso il verbo nordico da parte del duo sacerdotale Fenriz & Nocturno,e sopratutto un lavoro non condizionato dal business mercatale al quale il gruppo scanidanavo in argomento non ha mai dato segno d'interesse, trasportando, quindi, sul pentagramma il loro status emozionale in note ritmiche, confermando con questo risultato sonoro il loro iter senza compromessi da un quarto di secolo a questa parte. Resistenza e lotta sono presenti nella stesura di “The Underground Resistance”, vie queste indirizzate a mantenere viva la memoria della letteratura musicale degli '80's, così come ben testimoniato dalle sei omelie contenute in questo sermone. Il logo sanguinolente raffigurato nella leggendaria bandiera nera continua a sventolare tra i fordi del nord europa, il che non vuol dire nostalgia di quei tempi, ma energia che il duo nonostante lo scorrere del tempo riesce a sprigionare.
TKX- LIST
:1 - Dead Early - 4:55
2 - Mystery of the Soul - 5:19
3 - In Your Subconscious - 5:00
4 - Never See the Light - 4:20
5 - Illusive Tranquillity - 8:47
6 - Poisoned Existence – 13:49
RELEASE:
“Land of Frost”,demo, self-produced, 1988
“A New Dimension”,demo, self-produced,1988
“Thulcandra”, demo,self-produced,1989
“Cromlech” , demo,self-produced,1989
“Goatlord”, demo,Moonfog Records,1991
“Soulside Journey”, Peaceville Records, 1991
“Ablaze in the Northen Sky”, Peaceville Records,1992
“Under a Funeral Moon”, Peaceville Records,1993
“Transilvanian Hunger”,Peaceville Records,1994
“Panzerfaust”, Moonfog Records,1995
“Total Death”, Moonfog Productions,1996
“Ravishing Grimness”, Moonfog Records,1999
“Plaguewielder”, Moonfog Productions,2001
“Hate Them”, Moonfog Productions,2003
“Sardonic Wrath”, Moonfog Productions,2004
“The Cult is Alive”, Peaceville Records,2006
“F.O.A.D.”, Peaceville Records,2007
“Dark Thrones and Black Flags”, Peaceville Records,2008
“Circle the Wagons”, Peaceville Records,2010
“The Underground Resistence”, Peaceville Records,2013
Line up:Nocturno Culto – vocals, guitar,bass
Fenriz- vocals