AC/DC “Black Ice” – (Columbia)
L’album composto da 15-tkx è, giocando sui numeri, il quindicesimo lavoro dei canguriani che esce a distanza di otto anni dal precedente lavoro “Stiff Upper Lip”, nei negozi italiani in data 17 ottobre. Il lavoro è stato registrato presso i Warehouse Studios in Vancouver (CANADA) tra marzo ed aprile 2008 dietro la regia di Brendan O'Brien produttore di artisti del calibro di BRUCE SPRINGSTEEN, PEARL JAM, RAGE AGAINST THE MACHINE, tanto per citare qualche nome. La storia della band inizia nel primo periodo dei ‘70’s quando Dan Evans alla voce, Ron Carpernter alla batteria, che verrà sostituito dopo alcuni mesi da Russel Coleman, al quale poi seguirà subito dopo Colin Burgess. A completare la formazione del primo periodo Larry Van Kniedt al basso, ed i fratelli Angus alla chitarra solista e Malcom Young alla chitarra ritmica e voce: quest’ultimi di origine scozzese emigrata nel nuovo continente alla fine degli anni cinquanta per motivi economici. La band è influenzata dalle atmosfere dei ‘60’s di chiaro stampo al bionico, vedi CREAM, YARDBIRDS, ma anche dalle radici nere del rock come le ritmie blues, boogie o se vogliamo Hard Rock Boogie, insomma un rock’n’roll “grezzo e stradaiolo”, vedi gli anthems di "Whole Lotta Rosie","Bad Boy Boogie","Riff Raff", "If You Want Blood (You've Got It)" divenute icone incontrastate durante i loro live-numbers e che traggono origine dalle influenze di artisti del calibri di CHUCK BERRY, MUDDY WATERS, B.B. KING. Il moniker degli AC/DC trae origine da un’idea di Margaret Young, sorella maggiore di Angus e Malcom che, a quanto si racconta vide tale sigla (Alternating Current/Direct Current) stampata sopra una etichetta di un comune elettrodomestico. Quindi le varie stronzate “AD MINKIAM” dei vari “inquisitori” nei confronti della sfera musicale dell’hard&heavy e nello specifico i canguriani “corrente alternata/corrente continua” marchiandoli come combo legato al satanismo per una serie di circostanze dai risvolti alquanto folcloristici additando addirittura nei confronti della band delle accuse alquanto labili, povere di significato ed alquanto ridicole, come quelle relative al senso della sigla della band “Anti-Christ/Devil's Children" o "Anti-Christ/Death of Christ" : puro delirio e null’altro. Dopo queste doverose premesse andiamo all’anno 1974 che vede l’entrata nella line-up della band di nuovi personaggi come Bon Scott alla voce, Neil Smith al basso, cui seguirà Rob Bailey, George Young altro quattro corde, Noel Taylor dietro i tamburi, sostituito poi da Peter Clark e quest’ultimo da Tony Correnti. Mentre l’anno successivo rappresenta la svolta per gli AC/DC sia per l’interessamento da parte di Harry Vanda e George Young (ex componenti degli EASYBEATS e, tra l’altro c’è da evidenziare che George è il fratello maggiore dei componenti dei kangaroos) che portarono il gruppo all’incisione dell’album T.N.T. che per l’entrata nel gruppo di altri componenti come Phil Rudd alla batteria, Mark Evans al basso che aveva sostituito Paul Matters e Bruce Howe. Certo da quel periodo di acqua sotto i ponti ne è passata molte figure non ci stanno più come Bon Scott deceduto in un freddo mese di febbraio londinese del 1980 soffocato dal proprio vomito a causa di un forte cocktail di alcolici: viene trovato morto all’interno di una Renault 5. Un’altra similitudine, ma per fortuna senza coroner la ritroviamo parzialmente nel 1988, durante il "Blow up your video", tour valido per le lands nordamericane: infatti in tale occasione il giovane Stevie ebbe a sostituire il più famoso Malcom per problemi di alcool, poi fortunatamente rientrati. Dicevamo di tempo ne è passato e la band tra qualche cambiamento di formazione e continue release che fanno della band australiana, dopo i famosi “fab four” di Liverpool, la band che ha registrato il maggior numero di vendite nella storia della musica rock con oltre duecento milioni di album in tutto l’emisfero terracqueo. Per non parlare della vendita di ben cinquemila tickets per il loro concento al Carling Apollo (per i nostalgici conosciuto con il vecchio marchio di Hammersmith Odeon) in pochi minuti in quel della capitale londinese nell’ultimo ottobre, così come in un’altra capitale, Roma, viene illuminato il Colosseo per la pubblicità del loro ultimo album. Quanto sopra riportato può rappresentare la sintesi di questo 15-tkx contenuto in un digipack cd di vari colori (giallo, rosso e grigio) con annesso libretto di dodici pagine, mentre esiste sul mercato anche una versione deluxe di colore blu con l'aggiunta di un libretto interno di 28 pagine e una versione doppio vinile. Tale release, “Black Ice”, oltre ad essere il quindicesimo lavoro degli AC/DC, è anche il primo prodotto per la Columbia, dopo la lunga militanza nella Atlantic. E quanto fin’ora espresso, se vogliamo, può essere sintetizzato nella track “Stormy My Day”, caratterizzato da un suono tipicamente southern-hard-boogie e con la solita voce graffiante di Brian Johnson che alita come il vento caldo che soffia sulla sabbia del bush, la savana australiana che rivive anche in “Smash’n’Grab” e “Rock’n’roll dream”. I riffs si susseguono per tutto l’arco dei 55 minuti e 37 secondi senza una caduta di stile, insomma un album compatto, come è stile della “high voltage style”, il suono si ripete in “Skies On Fire”, con i vari fraseggi sia vocali che ritmici cari agli Young & Co., i sapori antichi di“Rock And Roll Train”, un nuovo anthem di sicuro impatto, come quanto descritto in“Skies On Fire”, insomma un susseguirsi di emozioni e ricordi che continua con “Big Jack”, “War Machine”, la title-track “Black Ice”, il rock’n’roll tipicamente stradaiolo di “Wheels” ed il sogno continua con “She likes rock’n’roll” ... sognare così ad occhi aperti è anche gratificante, in fondo l’attesa non è stata così vana ... il tempo passa inesorabile ma loro rimangono sempre fedeli alla linea , in effetti “ ... Rock’n’roll ain’t noise pollution, rock’n’roll it will survive”. line-up: · - Brian Johnson - vocals · Angus Young – lead guitar · Malcom Young – rhythm guitar · Cliff Williams – bass guitar · Phil Rudd - drums DISCOGRAFIA · 2008 – Black Ice - COLUMBIA · 2003 – Collectors Box (raccolta) · 2003 - AC/DC Vinyl Box (raccolta) · 2000 - If You Want Blood/Powerage/Highway to Hell (raccolta) · 2000 – Stiff Upper Lip · 1995 – Ballbreaker · 1992 – Live · 1990 – The Razors Edge · 1998 – Blow Up Your Video · 1987 – Bonfire (raccolta) · 1997 – Live from the Atlantic Studios · 1997 – Let there be rock, the movie - Live in Paris · 1991 – The complete AC/DC (raccolta) · 1991 – Boxed Set (raccolta) · 1986 – Who Made Who (soundtrack) · 1985 – Fly on the Wall · 1984 – ’74 Jailbreak (raccolta) · 1983 – Flick of the Switch · 1981 – For Those About to Rock - ATLANTIC · 1980 – Back in Black - ATLANTIC · 1979 – Highway to Hell - ATLANTIC · 1978 – Powerage - ATLANTIC · 1978 – If You Want Blood You've Got It Live - ATLANTIC · 1977 – Let There Be Rock - ATLANTIC · 1976 – High Voltage - ATLANTIC · 1976 – Dirty Deeds Done Dirt Cheap - ATLANTIC · 1975 – T.N.T. - ALBERT VIDEOGRAFIA 2008: “NO BULL: The Directors Cut” - COLUMBIA RECORDS 2007: “Plug me in” - COLUMBIA RECORDS 2005: “Family Jewels” - SONY BMG 2004: “Toronto Rocks” - RHINO ENTERTAINMENT 2003: “Live '77” (Jap) - VAP 2001: “Stiff Upper Lipp Live” - ELEKTRA ENTERTAINMENT GROUP 1996: “No Bull” - EASTWEST 1993: “For Those About to Rock” (Live in Moscow 1991) - WARNER HOME VIDEO 1991: “Live at Donington” - ATCO / ATLANTIC VIDEO 1991: “Clipped “ - ATCO VIDEO 1989: “AC/DC for general exhibition” (Aus) - ALBERT PRODUCTIONS 1986: “Who Made Who” - WARNER MUSIC VISION 1985: “Fly on the Wall “- ATLANTIC VIDEO 1980: “Let There Be Rock” - WARNER HOME VIDEO BIBLIOGRAFIA E. ROVSTON “Le campane dell'inferno. Carriera, eccessi e follie degli AC-DC”, Tarab, 1998 M. PUTTERFORD “AC/DC. Shock al sistema”, Arcana, 1993 AA. VV. “AC/DC”, Gammalibri, 1987