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FUNKOWL "Bubo Bubo" (autoprodotto), 2010 – time: 19'37''


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Un magnifico esemplare di gufo reale schiude la sua prima abitazione e prende già il volo: questi alcuni dei dettagli iconografici del lavoro autoprodotto dal quadriumviro veneto. Si tratta di un percorso che gravita nelle orbite degli scenari di chiaro stampo funk/crossover presi come punto di riferimento ed il viaggio in argomento ha la durata di circa ventuno minuti. Si diceva del marchio musicale della band indirizzato vero lidi funk/crossover, naturalmente come punti di base, of course. All'interno di questi contenitori ritmico-sonori ci sono diverse esperienze musicali sparse lungo gli spartiti di ogni tk, come ad esempio nella opening song "Phalocracirax Carbo" che spazia tra un iniziale grindcore per poi adagiarsi su ritmi funk/crossover, strizzando anche l'occhio al puro e sano rock'n'roll. La successiva "Pig 1" inserisce l'ascolto verso direttive prettamente funkeggianti che da una partitura iniziale melodica vanno in sequenza in continui crescenti ritmie per poi ritornare nell'alveo della melodia funk: non male come miscela sonora. Sale l'artimia con "In Dollars He Trusts" con qualche strizzata a gruppi tipo SCATTERBRAIN, ma anche verso sonorità che riportano alla mente scenari geografici posti al di là del Mediterraneo. Sostenute le note di "Yes We Tanned (It Was Just A Carinery)" con un coinvolgente giro chitarristico a pieni riffs di chiar amatrice hard rock, qualcuno parla di accostamenti ai RED HOT CHILE PEPPERS, io mi limito semplicemente riferendomi al bel suono dei FUNKOWL o se proprio volete ad un variegato FUNKOWL's sound. Sulla stessa linea è la successiva interpretazione di "Hanged Hunter", caratterizzata da fraseggi vari sia vocali che da parte degli strumenti. Conclude il percorso "Mario's Odissey" che prende spunto dal famoso videogioco. line-up: Sampowl: vocals Marcowl: guitars & backing vocals Magowl: bass Angelowl: drums & backing vocals info: funkowl@libero.it www.myspace.com/funkowl


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