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ULTRA VIOLENCE “Deflect The Flow” (Candlelight Records /Nuclear Blast) 2015


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Dopo due releases “Privilege to Overcome”/ “Wildcrash“ incise per la indie peninsulare Punishment 18 Records il giovane quadrimviro piemontese approda alla corte della Candlelight Record, label albionica fondata dall'ex bassista degli EXTREME NOISE TERROR Lee Barrett, che ospita ed ha ospitato nella propria reggia discografica di Wallingford sinistri personaggi, tra i quali si evidenziano, non per ordine d'importanza, EMPEROR, OBITUARY, CANDELMASS, CARNAL FORGE, DESTRUCTION, DARK FUNERAL, NECROPHOBIC, DISMEMBER, ONSLOUGHT, U.D.O., OPETH, ENSLAVED, tanto per citare qualche inquietante presenza che ancora si aggira all'interno del palazzo reale ubicato nella Contea dell'Oxfordshire, nel sud-est dell'area del Tamigi. Dopo questi primi dati passiamo all'acronimo in questione ULTRA VIOLENCE che con il relativo lavoro di artwork di “Deflect The Flow” curato da tal Ed Repka (DEATH, MEGADETH, POSSESSED, SANCTUARY, VENOM, VIO-LENCE, WHIPLASH, ATHEIST ….) che insieme alle sonorità di questo lavoro, composto da 6 assalti sonori, ci riportano alla mente le sequenze adrenaliniche la famosa pellicola di kubrickiana memoria con la Durango 95 che “filava molto karascho, con piacevoli vibrazioni trasmesse al basso intestino". Le “esecuzioni” sonore risultano alquanto articolate come nella opening tk “Burning Through The Scars” o nelle altre “rasoiate” in puro e caro old thrash metal style ad eccezione del tributo agli albionici VENOM con “Don't Burn The Witch” alla cui impalcatura sonora sono state iniettate nuove ritmie indirizzate a rimodernamento di tale struttura musicale. “Why So Serious?” si incanala verso indirizzi del classic thrash, Anthrax style,tanto per intenderci ed il contenuto delle liriche di tale song riporta alcune delle citazioni di Heath Andrew Ledger (attore e registra australiano) sul set di “The Dark Knight” nell'interpretazione del Joker, una delle menti malate di Gotham City, quartier generale dei personaggi della DC Comics. Nella tk “Gavel's Bang” si parla delle sentenze di condanne a morte ed il tessuto sonoro ne riecheggia tali sinistri presagi, iniezione letale di thrash sound in “Lost In Decay” con un percorso letterario che rimanda ai falsi perbenismi ed ai falsi messaggi dell'informazione e quindi un monito a tali “trappole”, esortazioni liriche che da sempre fanno parte di una certa sfera musicale. Così come il contenuto tipicamente anticlericale di “In The Name Of Your God” : uno scontro frontale di riffs in chiara chiave thrash style e condito dalle power chords di Loris Castiglia. “The Way I'll Stay“ dai chiari sapori della Frisco Bay Area Thrash Metal degli '80's. Insomma in buona sostanza un percorso musicale, quello realizzato dal gruppo torinese, formatisi nel 2009 nei suburbia dell'area torinese, più che soddisfacente, così come le altre tkx, come ad esempio “The Checkered Sun” o “The Way I’ll Stay”. Questo è il resoconto di quanto troverete all'interno di questo “Deflect The Flow” da cui pori schizza “latte +” che “… ti fa robusto e disposto all'esercizio dell'amata ultraviolenza”.

TRACK LIST

Burning through the scars

Why so serious?

Gavel's bang

Lost in decay

In the name of your God

A second birth

The Checkered Sun

Don't Burn The Witch

The Way I'll Stay

Fractal Dimension

LINE-UP:

Loris Castiglia – Vocals, Guitars (rhythm) Andrea Vacchiotti – Guitars (lead) Roberto “Robba” Dimasi – Bass Simone Verre – Drums

RELEASES:

“Deflect The Flow” (Candlelight Records) 2015

“Privilege to Overcome” (Punishment 18 Records) 2013

“Wildcrash“ (Punishment 18 Records) 2012

RIFERIMENTI INTERNET:

https://www.facebook.com/ultraviolencemetal


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