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MEMORIES OF A LOST SOUL, “Empty Sphere Requiem”, (self produced), 2014


L'analisi di questo report è il frutto di un incontro casuale in una sede istituzionale di due soggetti “imprigionati & insofferenti” dentro abiti poco consoni alle loro normali attitudini e da queste breve premesse si passa alla disamina di questo 9-tkx. Si tratta in buona sostanza di un concept dedito alla lettura negativa del genere umano ed alle sue azioni improprie verso il globo terrestre, questa in sintesi sembrerebbe la letteratura del “de profundis” in argomento, come si evince sia dai testi che dal lavoro di art-work. Le atrocità sonore dei primi lavori in chiara chiave black metal, vanno in questa stesura sonora a sfociare nel delta death metal della Scandinavian area, proponendo quindi matrici intrise di giochi di keyboards, dimensioni gotiche, female vocals, seducenti partiture di piano e violini, continui crescenti ritmici che insieme ad altri elementi creano questa miscela esplosiva, intrisa da flash delle procedure armoniche del nefasto passato. Una liquefazione di variegate esperienze, il combo pur tra diversi cambi di line-up, è on the road dal 1995, schizza fuori dai pori di questo “E.S.R.” rendendo così d'accordo una disomogenea platea di listeners, come si può evincere dalla suite di “No More Illusion” che rappresenta il manifesto sonoro del percorso storico del combo in argomento, dove passato e presente si rincorrono e si intrecciano. La opening-tk “Destiny Awaits No One" dai ritmi incalzanti e growls coinvolgenti che fanno da cornice a questa stesura sonora intrisa da giochi tastieristici e dall'ascia delle sei corde. “The Darkest Aenima” ci inserisce in ambientazioni sinistre che per alcuni aspetti riflette flash musicali dai sapori antichi e che evidenziano la matrice musicale storicizzata del quadriumviro, black metal of course, così come nella successiva “Staring At God’s Eye”. Esempio death metal in “No More Illusions”, segue il fosco adempimento strumentale di "The Ice's Melting". La performance della title-tk “Empty Sphere Requiem” evidenzia le competenze tecniche della band, in “Queen of the World" si respira aria incontaminata di swedish death style, “Stygmates” dai vari cambi di marcia inferti alla strumentazione, conclude “No Tears To Share” che va a chiudere il percorso di questo valido prodotto, esaltandone nel contempo l'esito conclusivo... queste le impressioni di questa altra pagina maledetta della scena oscura di tale genere musicale.

TKX:

1. Destiny awaits no one

2. The darkest Aenima

3. Starring at God's eyes

4. No more illusions

5. The ice's melting

6. Empty Sphere Requiem

7. Queen of the world demise

8. Stygmates

9. No tears to share

LINE-UP:

Buzz - Vocals & Guitars Id-One - Bass Adler – Keyboards P3'Drumz – Drums

RELEASES:

“Son of My Satanic Creation” , (DEMO), 1997

“The Clockwork”, CD (selproduced), 1998

"Distorted Perceptionz” , CD (selproduced), 2003

“Distorted Perceptionz”, (DEMO),2003

“7 Steps to Nothingness”, CD (selproduced), 2004

“7 Steps to Nothingness”, CD (Deadsun Records), 2006

“Empty Sphere Requiem”, CD (self produced), 2014

INFO:

http://www.memoriesofalostsoul.com/

https://it-it.facebook.com/MEMORIES-OF-A-LOST-SOUL-138420876227282/


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