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WIEGEDOOD, "De Doden Hebben het Goed II" (Consouling Sounds),2017



Cosa si nasconde al di là del totem che delimita le dune sabbiose dalla fitta vegetazione raffigurata nell'art work del secondo album dei fiamminghi? Forse l'area perimetrale dedita ad antichi riti pagani ai quali sono devoti i componenti della congrega in argomento che altre formazioni legate sia spiritualmente che filosoficamente alla Chiesa di Ra? Prima di analizzare dal punto di vista prettamente musicale il triumviro belga, il cui acronimo in lingua è da collocarsi ad un epiteto dai sinistri presagi "morti in culla", facciamo breve cenno alla comunità della “Church of Ra”, che da quanto estrapolato da alcuni reportages, [...] alle messe nere tipiche del genere sostituisce sermoni spirituali ancestrali, dall’antico Egitto alle Fiandre rurali [...] ed AMENRA, OATHBREAKER, HESSIAN, RISE AND FALL, BLACK HEART REBELLION, sono alcune delle congreghe facenti parte di questa via spirituale e filosofica. Dopo queste brevi premessi entriamo nel tunnel sonoro dei WIEGEDOOD dalle tonalità oscure e prettamente black metal, of course. Quattro sermoni che riecheggiano quanto espresso positivamente nella prima celebrazione sonora di “De Doden Hebben Het Goed” officiata nel 2015 e quel filo conduttore contaminato da atmosfere di suono aggressivo e nero oscuro continuano in questa seconda cerimonia ritualizzata sull'altare del death/black metal. Il primo sermone “Ontzielling” rievoca le vecchie omelie accostabili al calibro degli albionici BOLT THROWER avvolte in un vorticoso ed oscuro valzer di morte nera trapanata da ritmi ossessivamente violenti di putrido e malsano black metal. La carneficina sonora continua nella successiva omelia di ”Cataract” supportata dalle ugole sguaiate del singer e dall'intreccio delle partiture sonore, seguono gli ambient tenebrosi di “De doden hebben het goed II” ed i vari di cambi di tempo della conclusiva predica di “Smeekbede” dove un ultimo e raggelante urlo squarcia la notte dopo gli ultimi rintocchi della predica medesima. Tutto ciò sembrerebbe l'ultima barriera che si frappone tra le tenebre del tunnel percorso dal sistema uditivo dell'ascoltatore e la luce del giorno: ma risulta solo solo una labile illusione, visto che la nebbia avvolge altre insidie che attendono in agguato....

TKX:

1. Ontzielling;

2. Cataract;

3. De doden hebben het goed II;

4. Smeekbede .

LINE-UP:

Wim Coppers; drums; Gilles Demolder: guitars Levy Seynaeve:guitars/vocals

RELEASES:

“De Doden Hebben Het Goed” (Consouling Sounds), 2015

“De Doden Hebben Het Goed II” (Consouling Sounds), 2017

INFO:

https://www.facebook.com/wiegedood/

https://wiegedood.bandcamp.com/album/de-doden-hebben-het-goed-ii


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